• Pubblicata il 20/07/2018
• Autore: Ivano
• Categoria: Racconti erotici gay

Il padre del mio amico 3 - Cosenza Trasgressiva

Mi sborrò nel culo un'infinità di sborra, era calda densa e volli provare ad assaggiarla, la trovai buonissima per cui pulii il cazzo perfettamente; una volta a posto lui volle iniziare ad effeminarmi per cui mi portò in bagno e già dopo pochi tocchi il mio viso divenne estremamente femminile, poi mi diede una parrucca dai capelli biondi con grossi riccioli che mi cadeva fin dopo le spalle, qui lui non resistette e ci baciammo intensamente lui mi mise subito la lingua in bocca e una mano sul culo, un culo ancora bagnato di sborra, poi mi denudò completamente e quindi mi diede un paio di calze autoreggenti rosa a rete, un perizoma sempre rosa e un body dello stesso colore che lui mi strinse dietro facendomi mancare un pò il fiato ma grazie alla ciccia che avevo sul petto sembrava avessi due veri seni e sopra un abito rosso fiammante che mi copriva di un nulla il culo
"Guardati sembri proprio una femmina"
"Sembro una femmina in calore"
"Si devi essere sempre in calore per me quando vivremo assieme e ti chiamerò Luana"
"Bellissimo anche se è un pò un nome da troia"
In quel momento arrivò il mio compagno di scuola che non mi riconobbe
"Papà ma non doveva venire Ivano?"
"Si lui è Ivano en femme, ora è Luana, ti piace?"
"Ivanooo sei bellissima ed estremamente sexy esagerare dai"
Mi venne vicino e mi abbracciò stretta poi mi diede un bacio quindi mi girò più volte attorno e alla fine si fermò dietro di me mi abbracciò stretto e poi cominciò a leccarmi collo e orecchie usando tutta la lingua e facendomi sentire nelle orecchie il suo alito caldo, io mi sentii sempre più languido finchè emisi un sospiro di piacere
"Ohhhh siiiii"

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